La Conferenza di Zona
Gli strumenti della governance e della partecipazione all'interno della Zona sociale sono: la Conferenza di Zona, il Tavolo zonale di concertazione, i Tavoli zonali di coprogettazione e i Laboratori di Comunità.
La Conferenza di Zona è composta da tutti i Sindaci (o da loro assessori delegati) dei Comuni della medesima Zona sociale, ne realizza il coordinamento politico e istituzionale (art. 271del TU 11/2015).
In particolare spetta alla CdZ:
• dotarsi di un regolamento per il proprio funzionamento;
• adottare gli atti di programmazione (Piano sociale di Zona), assicurando l'unitarietà degli interventi e la territorializzazione di un sistema di servizi a rete, anche individuando le risorse finanziarie che ciascun
Comune, su base pro-capite, è tenuto a mettere a disposizione della Zona sociale al fine di consentire la
realizzazione degli interventi previsti;
• adottare i regolamenti sociali zonali;
• regolare il funzionamento dell'Ufficio di Piano della Zona sociale e i suoi rapporti con i Comuni della
Zona, nel rispetto delle direttive regionali;
• istituire gli organismi che assicurano la partecipazione al processo programmatori© territoriale (Tavolo
zonale di concertazione e Tavoli zonali di coprogettazione);
• definire i criteri e le modalità organizzative della erogazione dei servizi, dell'accesso prioritario e della
compartecipazione degli utenti al relativo costo;
• verificare la corrispondenza dell'attività gestionale con le finalità e la programmazione del Piano di
zona, nonché la coerenza tra la programmazione territoriale e gli atti di indirizzo regionali;
• promuovere l'integrazione socio-sanitaria, nonché l'integrazione con le politiche attive del lavoro, della
formazione, dell'istruzione, della cultura e le politiche abitative.