“Dopo di noi"

Disabilità
Il servizio è rivolto a tutti i cittadini residenti nei Comuni della Zona sociale

Finalità

Attuazione delle misure previste dalla legge n.112/2016 concernenti l’assistenza, la cura e la protezione nel superiore interesse delle persone con disabilità grave, non determinate dal naturale invecchiamento o patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno familiare, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare, attraverso la progressiva presa in carico della persona interessata, già durante l’esistenza in vita dei genitori.

A chi è rivolto/requisiti di accesso

- Persone con disabilità grave (L.104/1992 art. 3 comma 3) prive di sostegno familiare (mancanti di entrambi i genitori o perché gli stessi non sono in grado di fornire l’adeguato sostegno genitoriale, nonché in vista del venir meno del sostegno familiare)

- Età compresa tra i 18 e i 64 anni

- ISEE inferiore o pari a 25.000€ a cui è connessa la possibilità di avere il 100% del contributo (importo massimo 12.000€ a progetto); ISEE compreso tra € 25.000 e € 35.000 con la possibilità di ottenere fino a un massimo del 60% del contributo

Cosa offre

Il Dopo di noi consiste nella realizzazione di progetti personalizzati per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive di sostegno familiare.

Le misure di intervento ammissibili a finanziamento a valere sul fondo della L.112/2016 – “Dopo di noi” - e previste dalla programmazione della Regione Umbria, approvata dal Ministero concernono:

  1. Percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine ovvero per la deistituzionalizzazione che riproducano soluzioni e condizioni abitative, quanto più possibile, proprie dell’ambiente familiare;
  2. Interventi di supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative (co-housing/gruppi appartamento);
  3. Programmi di accrescimento della consapevolezza e per l’abilitazione e lo sviluppo di competenze per favorire l’autonomia delle persone con disabilità grave e una migliore gestione della vita quotidiana.

 

Il beneficiario potrà decidere di agire direttamente (es. scelta dell’assistente personale e stipula del relativo contratto; scelta dei soggetti che forniscono assistenza nella rendicontazione ecc.) o rivolgersi all’elenco dei soggetti disponibili a dare attuazione/realizzazione ai progetti personalizzati (es. cooperative sociali, imprese sociali, associazioni ed enti di promozione sociale ecc.).

L’elenco è stato formato a seguito di avviso pubblico regionale, rimasto aperto per 2 mesi.

Modalità per accedere o richiedere il servizio

Nel rispetto del principio di parità di accesso ai servizi per l’individuazione dei soggetti da ammettere al beneficio degli interventi, e sulla base delle disponibilità di risorse assegnate, i Comuni Capofila delle Zone sociali, tra cui il comune di Narni, hanno emanato un avviso pubblico sulla base dello schema e della relativa modulistica per la presentazione delle istanze, appositamente predisposti dalla Regione Umbria.

L’avviso, come da indicazioni regionali, è stato aperto per un periodo di 45 giorni e potrà essere riaperto in caso di non esaurimento delle risorse assegnate alle Zone sociali.

Per la presentazione delle istanze il richiedente può essere coadiuvato anche attraverso l’apporto del consulente alla pari e/o di Enti del terzo settore/altri soggetti di diritto privato con comprovata esperienza nel settore dell’assistenza alle persone con disabilità e loro familiari.

 

L’Ufficio di Piano della Zona sociale 11, dopo la scadenza per la presentazione delle domande, procede all’istruttoria formale delle istanze pervenute (verifica requisiti di ammissibilità) in base all’ordine cronologico di ricezione e trasmette le stesse all’Ufficio di cittadinanza.

Il case manager (assistente sociale dell’UDC), sottopone le istanze all’Unità Valutativa Multidisciplinare Disabili Adulti (commissione integrata tra Asl e Comune) per la valutazione tecnica multidimensionale sulla base dell’apposita scheda S.Va.M.Di.

In questa sede di valutazione viene condiviso il progetto personalizzato.

Documentazione necessaria

La domanda va presentata al Comune Capofila della Zona sociale 11, tramite apposita modulistica, dalla persona con disabilità o, se impossibilitato da chi la rappresenta legalmente, e deve contenere almeno la seguente documentazione:

  • Dati anagrafici del richiedente
  • Dichiarazione di essere cittadino italiano/comunitario/familiare extracomunitario di cittadino comunitario/titolare di carta di soggiorno permanente/cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante in Italia
  • Dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici
  • Autocertificazione di accertato handicap che assume connotazioni di gravità (ex art.3 c.3 e ex. Art.4 L.104/92)
  • Certificazione ISEE in corso di validità
  • Indicazione della/delle misure alle quali si intende accedere (lett. a, lett. b, lett. c), definendo le modalità della loro attuazione.

Dove

I progetti possono essere presentati da tutti i cittadini, in possesso dei requisiti, residenti in uno dei comuni della Zona sociale 11.

Il Servizio sociale di ambito si occupa della gestione e del monitoraggio dei progetti personalizzati in tutto il territorio.

Con chi collabora

Il Servizio sociale professionale della Zona sociale 11, per la presa in carico dei beneficiari dei progetti e sulla base delle singole necessità, attiva collaborazioni con tutti i soggetti impegnati in ambiti di interesse sociale e socio-sanitario per le persone con disabilità, tra cui i Centri di salute del Distretto socio-sanitario di Narni e Amelia, Centri diurni del territorio, le associazioni di settore, cooperative sociali ecc.