Progetti sperimentali di Vita indipendente
Finalità
Garantire alle persone con disabilità permanente e con grave limitazione dell’autonomia personale la possibilità di compiere autonomamente proprie scelte e gestire autonomamente la propria esistenza, perseguendo la massima autonomia possibile.
La sperimentazione di progetti di Vita Indipendente vuole far sì che le persone con disabilità grave abbiano la facoltà di scegliere, in base a criteri di uguaglianza e pari dignità, il proprio luogo di residenza, le persone con cui condividere una sistemazione alloggiativa e da cui farsi assistere, avendo a disposizione interventi di sostegno personalizzati, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire il vivere sociale e la cura della propria persona.
Garantire alle persone con disabilità permanente e con grave limitazione dell’autonomia personale la possibilità di compiere autonomamente proprie scelte e gestire autonomamente la propria esistenza, perseguendo la massima autonomia possibile.
La sperimentazione di progetti di Vita Indipendente vuole far sì che le persone con disabilità grave abbiano la facoltà di scegliere, in base a criteri di uguaglianza e pari dignità, il proprio luogo di residenza, le persone con cui condividere una sistemazione alloggiativa e da cui farsi assistere, avendo a disposizione interventi di sostegno personalizzati, compresa l’assistenza personale necessaria per consentire il vivere sociale e la cura della propria persona.
A chi è rivolto/requisiti di accesso
- cittadini italiani, comunitari o extracomunitari residenti nella Zona sociale 11
- accertata condizione di disabilità grave (L.104/1992 art. 3 comma 3)
- Età compresa tra i 18 e i 64 anni
- ISEE in corso di validità inferiore o pari a 25.000€ a cui è connessa la possibilità di avere il 100% del contributo; ISEE compreso tra € 25.000 e € 35.000 con la possibilità di ottenere fino a un massimo del 60% del contributo.
Cosa offre
Realizzazione di un percorso assistenziale personalizzato, richiesto direttamente dal disabile o da chi lo rappresenta legalmente, con l’obiettivo di attuare scelte di vita per la propria assistenza e inclusione sociale.
Il percorso per la Vita Indipendente ha natura flessibile ed adattiva in corso di realizzazione ed in base al principio della massima personalizzazione della risposta.
Il progetto offre un contributo economico per un ammontare massimo di € 18.000 in 18 mesi (durata massima) per diversi interventi, concessi anche alternativamente per:
- assunzione assistente personale, scelto autonomamente dalla persona con disabilità e con cui si instaura direttamente un rapporto di lavoro, per un importo massimo finanziabile dal progetto di € 1.000 mensili;
- canoni di locazione in unità immobiliari in cui viene realizzato il progetto (anche in cohousing), con contributo concesso fino al 40% (€ 7.200,00);
- ausili tecnologici per l’autonomia personale fino al 30% del contributo concedibile (€ 5.400,00).
La progettazione è finalizzata a favorire la domiciliarità della persona con disabilità, pertanto non può prevedere attività indirizzate a sostenere interventi in strutture di accoglienza residenziale o semiresidenziale.
Modalità per accedere o richiedere il servizio
Nel rispetto del principio di parità di accesso ai servizi per l’individuazione dei soggetti da ammettere al beneficio degli interventi, i Comuni Capofila delle Zone sociali, tra cui il comune di Narni, hanno emanato un Avviso pubblico sulla base dello schema e della relativa modulistica per la presentazione delle istanze, appositamente predisposti dalla Regione Umbria.
L’Avviso, come da indicazioni regionali, è stato aperto per un periodo di 45 giorni e potrà essere riaperto in caso di non esaurimento delle risorse assegnate alle Zone sociali.
Per la presentazione delle istanze il richiedente può essere coadiuvato anche attraverso l’apporto del consulente alla pari e/o di Enti del terzo settore/altri soggetti di diritto privato con comprovata esperienza nel settore dell’assistenza alle persone con disabilità e loro familiari.
L’Ufficio di Piano della Zona sociale 11, dopo la scadenza per la presentazione delle domande, procede all’istruttoria formale delle istanze pervenute (verifica requisiti di ammissibilità) in base all’ordine cronologico di ricezione e trasmette le stesse all’Ufficio di cittadinanza.
Il case manager (assistente sociale dell’UDC), sottopone le istanze all’Unità Valutativa Multidisciplinare Disabili Adulti (commissione integrata tra Asl e Comune) per la valutazione tecnica multidimensionale sulla base dell’apposita scheda S.Va.M.Di.
In questa sede di valutazione viene condiviso il progetto personalizzato e il Servizio sociale di ambito si occupa della gestione e del monitoraggio dei progetti personalizzati in tutto il territorio.
Documentazione necessaria
Nel periodo di apertura del bando, l’apposita modulistica con gli allegati previsti sono contenuti nell’Avviso stesso.
La domanda dovrà contenere almeno la seguente documentazione:
- dati anagrafici del richiedente;
- dichiarazione di essere cittadino italiano/comunitario/familiare extracomunitario di cittadino comunitario/titolare di carta di soggiorno permanente/cittadino extracomunitario regolarmente soggiornante in Italia;
- dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici;
- autocertificazione di accertato handicap che assume connotazioni di gravità (ex art.3 c.3 e ex. Art.4 L.104/92);
- certificazione ISEE in corso di validità
- indicazione della/delle misure alle quali si intende accedere (lett. a, lett. b, lett. c), definendo le modalità di attuazione e il relativo progetto personalizzato.
Dove
I progetti possono essere presentati da tutti i cittadini, in possesso dei requisiti, residenti in uno dei comuni della Zona sociale 11. La domanda può essere presentata dalla persona con disabilità in possesso dei requisiti previsti nell’Avviso pubblico o da chi la rappresenta legalmente, a partire dal giorno successivo alla pubblicazione dello stesso, di cui verrà data evidenza anche su questo sito, nelle seguenti modalità:
- a mano presso l’ufficio protocollo del proprio comune di residenza;
- A mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: Comune di Narni, Piazza dei Priori, 1 CAP 05035 Narni (TR)
- Tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo comune.narni@postacert.umbria.it